"Si è votato contro l'aumento delle tariffe, ma in concreto non si è fatto niente per cercare di aiutare la cittadinanza"
Sedici comuni dell'ambito di ATO Toscana Centro, tra cui Monsummano Terme, hanno provveduto ad affrettare il passaggio (che sembra previsto per tutti i comuni entro il 2026) dalla tariffa tributo alla tariffa corrispettiva puntuale, più equa e proporzionata dell’attuale TARI.
Dal 1 gennaio 2023 hanno adottato una misura che responsabilizza i cittadini e permette di raggiungere risultati ambientali significativi in termini di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti. L’importo da pagare infatti sarà calcolato non più solo in base alla superficie dell’immobile o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche) e al numero di componenti della famiglia (per le utenze domestiche), ma terrà conto anche della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dalla singola utenza. La tariffa corrispettiva misura i comportamenti degli utenti attraverso appositi dispositivi di lettura, premiando così i cittadini che più si impegnano nella separazione dei rifiuti
Il Comune di Serravalle Pistoiese però non ha tenuto in considerazione tale opzione, disertando perfino le assemblee ATO dove si è parlato di questa nuova misura e deliberato la sua adozione da parte di alcuni comuni dell'area interessata.
Si è votato contro l'aumento delle tariffe, ma in concreto non si è fatto niente per cercare di aiutare la cittadinanza. Ci chiediamo: fino a che punto sono credibili i nostri amministratori se intervengono sempre per dare la colpa agli altri?
Serravalle Civica
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