Capecchi-Tonarelli-Venturi: “Ulteriore caso di disservizio di Autolinee Toscane. Spesso l’autobus che va da Piteglio a Pistoia non aspetta quello che viene dalla Val di Forfora”
Alessandro Capecchi |
“Come fanno infatti tutti quei pendolari che devono recarsi al lavoro in orari non coincidenti con la scuola? Oppure chi deve andare a fare analisi o esami specialistici, servizi spesso carenti sulla montagna pistoiese? La disorganizzazione o la riduzione dei servizi di trasporto in montagna, dove già i servizi sono pochi e discontinui, è doppiamente dannoso” spiegano Capecchi, Tonarelli e Venturi.
“Il T2, il secondo tempo della gara per il trasporto pubblico del lotto unico regionale, che dovrà partire il primo di novembre 2023 come confermato nei giorni scorsi dall’assessore Baccelli nell’aula del Consiglio regionale, rispondendo ad una nostra interrogazione, vedrà un taglio netto sulle linee a domanda debole -sottolinea Capecchi-.
Sono in corso in queste settimane ulteriori incontri organizzati dalle province, compresa quella di Pistoia, con i vari comuni ai quali viene richiesto di contribuire economicamente laddove chiedano di mantenere corse destinate ad essere destrutturate o a pagare per intero nel caso in cui si tratti di corse nuove. L’unico servizio che rimane al momento inalterato è il trasporto da e per le scuole.
Ricordiamo che i tagli ai trasporti per la provincia di Pistoia saranno fra gli 800mila ed 1 milione di km all’anno. Prevista una rimodulazione o cancellazione di varie linee sulla montagna pistoiese ma anche in pianura nei comuni di Montale, Quarrata, e altri comuni della Valdinievole”.
[massimiliano mantiloni]
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