QUARRATA_
Si è conclusa ieri sera a mezzanotte la campagna elettorale anche a
Quarrata. I candidati sindaco (tutti ad
eccezione di Marco Mazzanti) in piazza Agenore Fabbri hanno tenuto il loro
comizio finale.
Il rappresentante del Centrosinistra come noto ha accolto i propri
simpatizzanti presso il Bar La Pineta, presente il Governatore della Toscana
Enrico Rossi.
Attacchi precisi “a chi dice di rappresentare gran parte della
cittadinanza e non ha avuto il coraggio di presentarsi al comizio di chiusura”
sono stati portati dal candidato Pdl Flavio Berini (una sintesi del
discorso è disponibile su Youtube all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=PDm5isij-dA ).
Sul palco si sono alternati in base a quanto concordato anche i candidati
Giancarlo Noci (Lega Nord), Tommaso Pieragnoli (lista CittàPerTe) e Alessandro
Cialdi (coalizione Insieme per Quarrata-Udc/Fli) dal quale abbiamo ricevuto il
testo integrale dell’appello finale che volentieri pubblichiamo.
Restiamo
a disposizione per recepire gli appelli finali degli altri candidati che inseriremo di seguito (in ordine di arrivo) nella
consapevolezza di rendere un ultimo servizio a quei cittadini ancora incerti
sul voto amministrativo a Quarrata.
A.B.
“ Siamo arrivati alla fine di questa faticosa
campagna elettorale e, prima di tutto, permettetemi di ringraziare tutti coloro
che sono stati al mio fianco e che mi hanno supportato, e sopportato, in
quest’impegno che, comunque finirà, ci dovrà far sentire orgogliosi.
Si, orgogliosi, perché è in momenti come questi, difficili come pochi
altri, che si vede chi ha veramente a cuore il destino della propria città.
Metterci la faccia, perdere
il proprio tempo, togliendolo alla famiglia, agli amici, al lavoro, per destinarlo
alla “Politica” con la P maiuscola,
non è da tutti, nonostante il qualunquismo imperante.
Lo abbiamo fatto, lo
facciamo e lo faremo con un solo obbiettivo: contribuire a migliorare la nostra città.
Abbiamo partecipato ad una campagna elettorale sotto tono, ma non
per colpa nostra.
Noi, quello che potevamo
fare, l’abbiamo fatto, e questo, ripeto, mi rende orgoglioso.
Forse la difficile
situazione nazionale, ma direi mondiale, ha contribuito a mettere in secondo
piano questo appuntamento, ma, secondo me, molto è stato determinato dalla volontà di un candidato, il favorito, di
sottrarsi al confronto.
Tutti ormai sanno che il candidato di centrosinistra, dopo i primi tre
confronti pubblici, ai quali ha partecipato con una sorta di puzza sotto il
naso, ha deciso che non partecipare più, adducendo scuse veramente banali.
Ritengo questo modo di fare,
e l’ho detto più volte, una grave
mancanza di rispetto, sia nei confronti degli altri candidati, sia di
coloro i quali si erano presi la briga di organizzare tali incontri, ma principalmente dei cittadini di Quarrata.
E tutto questo mentre lo
stesso candidato parla di “partecipazione” e di “comune
più aperto”.
Quale idea ha di partecipazione
una persona che evita il confronto?
Quale apertura posso
immaginare da chi deliberatamente rifiuta il dibattito e parla solo con i
propri adepti?
Predicare bene e razzolare
male, dice il saggio.
Un grande appunto lo devo
fare anche all’informazione: ad eccezione di alcuni blog (Andrea Balli e Quarrata News
su tutti) ai quali va tutto il mio ringraziamento, sembra quasi che a Quarrata
non ci siano elezioni.
Né “La Nazione”, né “Il
Tirreno”, i giornali locali, hanno sentito la necessità di organizzare un
confronto pubblico con i candidati, facendo così il gioco di chi sfuggiva il
confronto.
Non parlo di TVL, che mi ha
cercato per le primarie che facemmo a febbraio, e ci ha letteralmente ignorato
per le vere elezioni.
Ma saremo più forti anche di
questo; vuol dire che mi farò pagare per
rilasciare interviste, una volta eletto sindaco!
Vorrei tracciare un sommario bilancio di dieci anni di
amministrazione Sabrina Sergio Gori, coadiuvata in tutto e per tutto dal
vicesindaco Mazzanti, fedele scudiero per cinque anni quale capogruppo del
partito di maggioranza, l’allora DS, e negli ultimi cinque quale vicesindaco,
nonché assessore ai lavori pubblici e altro.
Quest’amministrazione ha
realizzato poco o niente di quanto promesso.
Il prolungamento di Via Firenze verso il casello di Prato Ovest, che
doveva vedere la luce nel 2008, manca ancora di importantissime realizzazioni,
quali il ponte sul Quadrelli, tutta la viabilità tra il ponte dell’Ombrone e la
Statale a Casini, (il quale è stato eseguito solo nella struttura) la rotatoria
su Via di Mezzo, le due rotatorie sulla Statale; praticamente manca ancora
l’80% del lavoro!
La Piscina a Vignole, che doveva essere fatta nella passata
legislatura, è solo una grossa voragine nel terreno, ma ci tornerò dopo.
Avevano promesso di
acquistare il Cinema Moderno; è
sempre più fatiscente, collocato com’è in pieno centro, e non è ancora nella
disponibilità del Comune.
Avevano promesso di raddoppiare il Palazzetto dello Sport; non solo non è
stato raddoppiato, ma ha il tetto che fa acqua da tutte le parti.
Avevano promesso di
realizzare la circonvallazione Sud di
Quarrata, da Santallemura allo stadio; non sono partiti nemmeno gli
espropri, nonostante siano stati fatti progetti lautamente pagati ai soliti
noti.
Avevano promesso di portare acqua e gas a tutti, mentre, ancora,
intere frazioni ne sono ancora prive (Tizzana, ad esempio).
Avevano promesso la realizzazione del depuratore della piana, per dare un
senso alla fognatura pubblica presente da dieci anni da Barba a Caserana e
ancora inutilizzata; Il progetto, e solo il progetto, è previsto per la fine
del 2016!.
Dieci anni persi.
Occasioni mancate.
La crisi mondiale che ci ha
attanagliato negli ultimi due anni non può essere accampata quale scusante per
questi mancati interventi.
Ne sono stati realizzati
altri, infatti.
Ed è proprio questa, una delle maggiori accuse che faccio al
Sindaco Gori ed a Mazzanti, suo fedele vicesindaco negli ultimi cinque anni e
capogruppo del partito di maggioranza nei primi cinque.
Accuso entrambi di aver
chiesto la fiducia per fare determinate azioni e opere e, invece, di averne
fatte altre, di testa propria, senza nemmeno sentire il bisogno di ascoltare
almeno il parere del Consiglio Comunale, organo rappresentante tutti i
cittadini.
Ogni riferimento ai PIUSS è fortemente voluto.
Questo progetto, che
peraltro è già fin d’ora in grandissimo ritardo, ha permesso di ottenere
finanziamenti dalla Regione per circa 7 milioni di euro, a fronte, però, di
investimenti comunali per oltre 5 milioni di euro, che graveranno sulle casse
comunali ben oltre la fine del mandato di coloro che gli hanno richiesti!
Chi si troverà ad
amministrare da domani, quindi, si troverà questo fardello sulle spalle, a
fronte di opere probabilmente utili ma non prioritarie quali, ad esempio, le
piste ciclabili sugli argini dei fiumi (€ 1.610.757,00 a carico del Comune).
Non voglio rientrare
nuovamente nel merito di questi interventi, che ritengo sbagliati nel merito, si pensi a piste ciclabili su
argini che smottano continuamente, senza illuminazione, ne
protezione..........ma quello che mi preoccupa maggiormente oggi, ma dovrebbe
preoccupare tutti i quarratini, è il fatto che si rischia di non vedere un solo euro di questi 18 milioni e mezzo,
e di ritrovarsi il gabibbo a
fotografare scheletri di edifici o buche piene d’acqua lasciate a metà!
Perché è presto detto: Il
progetto PIUSS prevede che qualora tutti gli interventi non venissero
realizzati entro il 31/12/2014 per almeno una quota pari al 70% del totale, la
Regione revocherà i finanziamenti.
La piscina e le piste ciclabili, insieme, rappresentano il 46% delle
opere del PIUSS.
Questo vuol dire che se,
malauguratamente, non venissero realizzate in tempo utile, la Regione non
finanzierebbe niente. Zero euro.
Ora, la piscina, che doveva
essere conclusa e collaudata entro il 30 settembre 2012 è ferma con le quattro
frecce perché la ditta appaltatrice è
fallita.
Non solo, ma notizie
dell’ultima ora riportano che l’UISP, che realizza i lavori per conto del
Comune, che garantisce con fidejussione, ha visti revocati i soldi finanziati da un mutuo richiesto al Credito Sportivo,
per carenza di documentazione!
Quindi, non ci sono nemmeno
i soldi per la parte privata.
Capitolo piste ciclabili: Il
Comune ha recentemente perso il ricorso
al TAR proposto da una Impresa che aveva perso l’appalto e quindi si deve
ripartire daccapo.
Per colpa di una errata
composizione della commissione giudicante, formata da responsabili del Comune.
Questo fatto, incredibile
per un Ente serio, comporterà almeno un
ritardo di otto/dieci mesi nei lavori, che non sono ancora stati
consegnati.
Non solo, ma una recente
Legge Regionale, la n° 66 del 27 dicembre 2011, vieta espressamente ogni e qualsiasi opera nei dieci metri dai piedi
degli argini dei fiumi.
La stragrande maggioranza delle nostre piste ciclabili sono previste
sugli argini!
Ma ora basta parlare delle cose non fatte o fatte male.
Occorre essere propositivi ed è quello che sarà il mio impegno.
Quarrata ha bisogno di
rialzarsi, di uscire dal torpore che l’ha avvolta, di tornare operosa come un
tempo; Il mondo è cambiato e sta cambiando; le risorse si sono assottigliate,
nuove realtà si avvicinano e si sono affacciate fra noi e impongono di pensare
risposte diverse: a esigenze nuove si risponde con strumenti nuovi, in grado di
dare risposte efficaci.
E con persone nuove che
sappiano, con capacità e competenza, metterci il cuore per interpretare
l'esigenza di cambiamento.
Non dobbiamo farci intimorire.
Se non cambiamo, saremmo
travolti dal cambiamento.
Priorità delle priorità,
dovrà essere l’aiuto al mondo del
lavoro; ma è da irresponsabili
pensare di poter garantire il lavoro a chiunque lo chieda.
Non lo faremo.
Ma ci metteremo realmente a
fianco delle Imprese, dei commercianti, degli artigiani, di chiunque abbia
voglia di intraprendere, garantendo migliori condizioni infrastrutturali,
semplificando le procedure per aprire una attività, attuando la certificazione
del debito, attirando nuove imprese con ogni mezzo lecito a nostra
disposizione, abbasseremo l’IMU per magazzini, laboratori, negozi e uffici
all’aliquota minima possibile, e cioè allo 0,46% ma contemporaneamente, perché
siamo seri e non possiamo promettere cose impossibili, dovremmo aumentare le
aliquote alle seconde e terze case, in modo da avere il gettito necessario per
garantire i servizi.
In momenti difficili come
questi, è necessario chiedere di più a chi ha di più.
Capiranno, ne sono sicuro.
Proporremo a Publiacqua la
realizzazione del “depuratore della
piana” attraverso l’innovativo sistema della fitodepurazione, sull’esempio
di quanto fatto in comuni con le nostre stesse caratteristiche come il Comune
di Jesi, nelle Marche.
Lì è stato realizzato un
impianto di fitodepurazione per 15.000 persone (noi dobbiamo servirne 7.000)
utilizzando un’area protetta (quindi come la nostra Querciola) che si è
trasformata in oasi naturalistica e faunistica, in quanto ospita circa 100
specie di uccelli, molte delle quali legate agli ambienti acquatici.
Rivedremo, nel 2013, il Regolamento Urbanistico abolendo i
bandi delle aree APD, che sono servite solo a far cassa a suon di ICI.
Daremo finalmente una
destinazione alla “Magia”, realizzando un Parco
Urbano Ludico Sportivo, attrattivo di sportivi e di famiglie, a costo zero
per l’Ente, per far si che, finalmente, i cittadini si approprino di questo
bene monumentale.
Questo nuovo Parco servirà
anche per portare, finalmente, linfa vitale alle casse comunali e nuove
infrastrutture, in quanto le federazioni sportive interessate ad installarsi
nell’impianto, si faranno garanti della realizzazione anche dei servizi di
viabilità e sosta necessari per l’accesso all’area.
Daremo finalmente corso al rifacimento della piazza di Ferruccia,
stranamente dimenticata da questi amministratori nell’identificazione delle
opere da inserire nel PIUSS; quale opera migliore di quella poteva essere
inserita? Il progetto già pronto, sinergia pubblico/privato, riqualificazione
centri urbani…….aveva tutte le caratteristiche per potervela inserire, come mai
non è stato fatto?
Realizzeremo la passerella pedonale sullo Stella a Valenzatico, perché è scandaloso
che, nel 2012, si rischi la vita per passare da un lato all’altro di un fosso.
Utilizzeremo le coperture degli impianti
comunali per dotarle di impianti
fotovoltaici, ad esempio sulla copertura
delle tribune dello stadio, e così facendo daremo anche un importante
servizio alle nostre società sportive, in questo caso all’A.C. Quarrata,
togliendo loro l’onere delle spese energetiche.
Ci daremo da fare per portare a Quarrata la centrale operativa
del 118 e un punto di primo soccorso
medico, in collaborazione con le strutture socio-sanitarie presenti nella
nostra città, che si sono rese più che disponibili a farlo.
Riattiveremo l’apertura notturna, a turno, delle
farmacie, pur continuando con il meritorio servizio garantito dalla Croce
Rossa di consegna notturna dei medicinali a domicilio.
Vigileremo attentamente
sulle agevolazioni tariffarie richieste,
da italiani, comunitari e extracomunitari, senza distinzione, perché è giusto
agevolare chi è in difficoltà, ma dobbiamo smascherare
i furbi che approfittano della mancanza di controlli.
Questo breve programma,
senz’altro non esaustivo, per ribadire con forza la nostra determinazione a far
di Quarrata una città a misura d’uomo,
quello sì, ma aperta al mondo, e non
più semplice appendice staccata dalla realtà, qual è, purtroppo, oggi.
Qualcuno dirà che “i
programmi sono tutti uguali” e forse è così.
La differenza, in ogni caso, la fanno le donne e gli uomini che devono
attuare tali programmi.
Riteniamo che finora, chi ci ha preceduto, abbia fallito il compito.
Ci candidiamo a sostituirli, dateci fiducia!.
Fonte: Comunicato Stampa
8 commenti:
E' stata organizzata veramente male!!! non vedo perchè il Pieragnoli ha parlato alle 23 con una piazza a quel punto ormai vuota...e alle 21,30 non c' era nessuno!!!!!
Fabio Bondi (da Facebook)
Pieragnoli ha subito l'arroganza predeterminata di Mazzanti che, con strategia fin troppo elevata per essere partorita dal limitato strumento celebrale datogli in dotazione, in fase di organizzazione dell'evento ha preteso che il tempo di un candidato non potesse essere ripartito tra gli altri in caso di assenza. Lui sapeva di non intervenire.
Leonardo G
Ieri, Bar La Pineta ore 21:58: Cittadina:
“…Per quale motivo Lei (il vice sindaco) non sta intervenendo in piazza A. Fabbri come tutti gli altri candidati sindaco? I cittadini stanno aspettando Lei… è il suo turno. Io Vorrei conoscere e confrontare le vostre proposte per poter votare….!.
Intento ad addentare una pizza e con aria soddisfatta, abbiamo udito la seguente risposta del vice sindaco a sostegno della propria scelta di non incontrare cittadini non strettamente aderenti al movimento: “ma noi abbiamo fatto tutto qui!”.
Grande direi! Degno dei migliori Statisti.
Ma ancor peggio i suoi sostenitori
….una sostenitrice vicina ha incredibilmente detto a sostegno del proprio candidato: “non l’abbiamo organizzata noi in piazza”.
Ovviamente la giovane sostenitrice non è al corrente che la democrazia si basa sul confronto e che molti prima di noi hanno lottato per il diritto di poter scegliere attraverso il confronto democratico.
Ma come??? Mi domando?? Non sono loro i sostenitori della democrazia? Il confronto è accettabile solo se organizzato dal proprio gruppo di sostenitori?
E’ evidente, almeno a livello locale, che la qualità e competenza politica e democratica dei sostenitori della sinistra si sia fortemente in declino.
Solo le persone arroganti ed ignoranti si possono ritenere autorizzati ad avere comportamenti del genere......ma soprattutto, con rammarico, non siamo più di fronte alla competente ed abile "Intelligencija" di sinistra che almeno sul piano intellettuale riusciva ad incantare le folle: adesso solo i follower interessati.
La nota dolente è che rischiamo di averlo come Sindaco
Domani non mi recherò a votare per le comunali di Quarrata. Questa classe politica quarratina è vergognosa, da destra a sinistra fino alle liste civiche è incompetenza e intrallazzo allo stato puro. Quarrata va commissariata al più presto.
Massimiliano Homer Barcocchia (da Facebook)
ciao massimiliano. parli cosi' forse perche' non hai seguito bene ogni candidato altrimenti sabresti riconoscere il migliore.
PER MASSIMILIANO E PER TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO (E LI CAPISCO) COME LUI: SE NON VAI A VOTARE IL RISULTATO E' CHE NON CAMBIERA' NIENTE, RIMARRA' TUTTO COSI'. SE VAI A VOTARE E INSIEME A TE TANTI ALTRI FORSE POSSIAMO CAMBIARE QUALCOSA. PENSACI, PENSIAMOCI.
ENRICO
Ogni popolo ha il governo che si merita, al desiderio di non votare ci hanno portato in modo scientifico, meno votano e più è facile controllare chi vota.
Alzate il culo e andate a votare. Intanto gli dimostreremo con questo gesto che non siamo dei pecoroni.
Luigi
"CHE VERGOGNA, una sera mi sono trovata in una situazione a dir poco estrema, le fognature di via Don Minzoni, via De Gasperi erano estremamente piene tanto che i liquami (ancora oggi ) tornano indietro all'interno delle case (e non solo in casa mia) ero disperata della situazione anche xchè in precedenza avevo fatto la strada soda in Comune spiegando la situazione al vice sindaco precedente Patrizia Gori senza ovviamente nessun risultato!!! Alla fine ho fatto presente la situazione a TV Pistoia Libera con filmato e intervista a seguito e guarda caso capitò( come per caso) anche il sindaco Sabrina Sergio Gori, ma fu un buco nell'acqua anche questa iniziatitiva!!!!!!Tornando a quella sera in particolare esausta dei ripetuti liquami in casa ho deciso di DISTURBARE il vice Sindaco Marco Mazzanti, che dopo svariate telefonate sono riuscita a contattarlo la risposta è stata : E IO CHE CI POSSO FARE, IO STO ANDANDO A PISTOIA NON POSSO, e qui si concluse la conversazione!!!!! La situazione fognature a Quarrata è deleteria, da anni via Don Minazoni,via De gasperi fino a via Campriana,Zone centrali di Quarrata, siamo in una situazione se il camion dello spurgo tarda ad arrivare le nostre case diventano una fogna e noi paghiamo tutti questi interventi sulle bollette di pubbliacqua (attenzione questi interventi vengono ripartiti per tutta la popolazione) tutto questo xchè le fogne sono rimaste piccole e le unità immobiliari sono moltiplicate rispetto a 40 anni fa, gli innumerevoli detersivi fanno tappo per questo i liquami tornano indietro !!!! mi spiace mazzanti ma non ti voterò !!!!!!!! e sono sicura che dopo innumerevoli anni di sinistra questa sarà la prima volta che non la voterò !!!!!! ma sono sicura di andare a votare xchè è un mio DIRITTO - DOVERE cambiare L'ITALIA !!!!!!!! E LA MIA CITTA' !!!!!!!"
Paola Carbone (da Facebook)
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