QUARRATA_ La prima “spina nel fianco” per il neosindaco
di Quarrata Marco Mazzanti arriva- nella seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale- dal capogruppo della lista civica “Per
Quarrata” Fiorello Gori che non ha perso
tempo per esprimere – soprattutto a nome
degli elettori della frazione di Valenzatico - il proprio
”dispiacere” e chiarire la posizione
riguardo alla scelta attuata dal primo cittadino nella nomina dei componenti
della giunta e degli organi rappresentativi del consiglio comunale.
La lista civica “Per Quarrata”, voluta fortemente dal
sindaco Marco Mazzanti in appoggio alla sua candidatura , presente in consiglio
comunale grazie ai circa 750 voti ottenuti alle elezioni amministrative del 6 e
7 maggio pari a circa il 7,30 % dei voti validi espressi- risultando la seconda
lista dopo il Pd per numero di consensi della coalizione di
centrosinistra- ha denunciato subito il
primo “passo” non condiviso fatto dal sindaco di Quarrata.
Alla base di quanto dichiarato in consiglio comunale ci
sarebbe l’insoddisfazione del gruppo rappresentato da Fiorello Gori che non
avrebbe visto riconosciuto in seno alla giunta municipale il proprio impegno
elettorale che ha invece “premiato” la
lista che riuniva insieme le forze di SeL e Idv
e che- pur uscita dal voto con un
risultato minore in termini elettorali- ha già ottenuto oltre all’assessorato
(affidato al SeL Riccardo Musumeci) anche la vicepresidenza del consiglio
comunale (Anna Ciervo, Idv).
Il gruppo
consiliare “Per Quarrata” sarà presente in tutte le commissioni consiliari
permanenti (ad eccezione della commissione elettorale, ndr) e siamo certi che
otterrà alla fine la presidenza di una delle commissioni principali considerato
che tali ruoli dovrebbero essere ricoperti anche essi da rappresentanti dei
gruppi della maggioranza.
Le “riflessioni” di Fiorello Gori sono seguite alla
presentazione dei componenti della giunta municipale da parte del neosindaco.
Dalla platea uno
per volta i nuovi assessori – chiamati da Mazzanti - hanno preso possesso della propria postazione non prima di aver
caldamente salutato con una stretta di mano ad uno ad uno i cinque
rappresentanti dell’opposizione.
La festa degli alunni alla maestra-assessore |
Dietro ad un “impettito” Gabriele Romiti
hanno “sfilato” le due “quote rosa”
dell’esecutivo quarratino: l’
“impacciata” Francesca Marini e la “commossa” Lia Colzi (già protagonista nella
prima parte della seduta del consiglio comunale di una calorosa accoglienza da
parte dei suoi alunni delle scuole elementari, arrivati appositamente insieme
ai propri genitori a fare il tifo per la propria maestra promossa assessore).
E’ stata poi la volta di un teso Stefano Lomi e del navigato e soddisfatto Riccardo Musumeci.
Ma cosa ha detto realmente il capogruppo della lista “Per
Quarrata” Fiorello Gori?
“Siamo onorati ed altrettanto orgogliosi di essere in
questa sala democraticamente eletti da più di 750 cittadini che rappresentano
il 7,30 % dei voti validi espressi nella tornata elettorale del 6-7 maggio
2012, elettori che ringraziamo per la fiducia sperando di essere all’altezza
del compito affidatoci. Abbiamo condiviso lealmente con il sindaco Mazzanti un
percorso che partendo dalle elezioni Primarie attraverso incontri partecipativi
di programma ci vede oggi qui a rappresentare i nostri elettori e soprattutto
l’intera collettività con onestà, intelligenza e trasparenza”.
“Abbiamo più volte condiviso con il sindaco le parole
Rappresentanza, Legalità, Impegno, Trasparenza e soprattutto partecipazione
tanto che nel programma, come stasera confermato, il sindaco ha riservato ad uno
dei suoi assessori una delega alla partecipazione. Il risultato delle elezioni - ha aggiunto Fiorello Gori -
secondo noi è stato oltre ogni più rosea aspettativa assegnando al sindaco una
larga maggioranza di ben 11 consiglieri su 16 totali. La lista “Per Quarrata”
che io qui rappresento era formata da 16 candidati in gran parte provenienti
dalla Società Civile e dal mondo professionale ed in piccola parte dagli amici
militanti e simpatizzanti del Partito Socialista che non aveva presentato una propria lista. La lista Per Quarrata dicevo
ha contribuito sostanzialmente e oltre ogni previsione alla elezioni al primo
turno del sindaco e alla formazione di una così larga maggioranza tanto da
risultare la seconda lista per numero di consensi della coalizione di
centro-sinistra formata da 4 liste. Dopo tale affermazione in termini di
rappresentanza popolare e nei numeri ci saremmo aspettati che il sindaco anche
senza sollecitazioni ci avesse chiamati a far parte della squadra di governo
della città che qui stasera ci ha legittimamente presentata. Non è stato così,
nemmeno dopo ripetute sollecitazioni in tal senso. Con tale decisione secondo
noi si è persa una importante occasione per far partecipare nella giunta un
rappresentante della società civile che avrebbe portato un punto di vista
importante di gran parte della città di Quarrata in rappresentanza di tante fra
quelle categorie che tutti invochiamo come possibili motori della ripresa
economica, dell’occupazione, del lavoro, del benessere in generale”.
“Ormai il primo passo il sindaco l’ha fatto ma non nella
direzione da noi auspicata. Ne siamo profondamente dispiaciuti, non lo
condividiamo ma poiché legittimo lo accettiamo nella speranza che i prossimi
passi siano coerenti con le parole condivise nel percorso che ci ha portati in
questa sala consiliare”.
“Vedete- ha concluso Fiorello Gori – siamo
profondamente dispiaciuti non per noi che subito abbiamo capito ma per i tanti
elettori soprattutto di Valenzatico che non capiscono. Abbiamo provato a
spiegare gli accordi politici, i partiti, tante cose ma loro non capiscono e di
questo ci rammarichiamo. Svolgeremo il nostro mandato con le nostre idee
nell’interesse di tutti ed all’interno delle sole sedi istituzionali che la
rappresentanza popolare ci ha conferito. Concludo sperando che mi sia
riconosciuta la libertà ed onestà intellettuale che sarà la guida maestra del
nostro impegno fino a quando rimarremo all’interno di questa aula consiliare e
degli altri organi istituzionali che il mandato degli elettori ci ha conferito-
Le parole soprattutto in questa sede hanno un significato e per lo stesso
significato secondo noi devono essere valutate”.
Andrea Balli
Le foto sulla prima seduta consiliare sono di Luca Castellani che ringraziamo sentitamente per la collaborazione offerta.
4 commenti:
La festa degli alunni alla maestra-assessore. Tristezza per i bambini strumentalizzati a fini politici.
Unione di Centro Pistoia (fa Facebook)
conconrdo con il commento. E' ovviamente qualcosa di costruito e pateticamente inculcato nei bambini, ma anche nella remota e poco credibile possibilità che io bambini si siano svegliati un giorno desiderando ardentemente di presenziare alla seduta di inserdiamento del nuovo consiglio comunale......
Una buona insegnante l'avrebbe evitato..
Lenny
io credo che la figura del nuovo assessore Colzi sia in chiaro conflitto di interesse con il suo lavoro, spero abbia la decenza di dimettersi da maestra.
Valentino
Mi aspetto una bella reprimenda da parte della Dirigenza Scolastica che si è sempre professata per la giusta, equa e libera formazione educativa dei bambini senza mai aver manifestato opportunità politiche... (se sbaglio correggetemi!)
lorenzo
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