venerdì 25 maggio 2012

La lista "Per Quarrata" guasta la festa dell'insediamento del sindaco Mazzanti. Fiorello Gori: "Ci saremmo aspettati che il sindaco ci avesse chiamati a far parte della squadra di governo".


QUARRATA_ La prima “spina nel fianco” per il neosindaco di Quarrata Marco Mazzanti arriva- nella seduta di insediamento del  nuovo consiglio comunale-  dal capogruppo della lista civica “Per QuarrataFiorello Gori che  non ha perso tempo per  esprimere – soprattutto a nome degli elettori della frazione di Valenzatico - il proprio ”dispiacere” e chiarire la  posizione riguardo alla scelta attuata dal primo cittadino nella nomina dei componenti della giunta e degli organi rappresentativi del consiglio comunale.
La lista civica “Per Quarrata”, voluta fortemente dal sindaco Marco Mazzanti in appoggio alla sua candidatura , presente in consiglio comunale grazie ai circa 750 voti ottenuti alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio pari a circa il 7,30 % dei voti validi espressi- risultando la seconda lista dopo il Pd per numero di consensi della coalizione di centrosinistra-  ha denunciato subito il primo “passo” non condiviso fatto dal sindaco di Quarrata.
Alla base di quanto dichiarato in consiglio comunale ci sarebbe l’insoddisfazione del gruppo rappresentato da Fiorello Gori che non avrebbe visto riconosciuto in seno alla giunta municipale il proprio impegno elettorale che ha invece “premiato la lista che riuniva insieme le forze di SeL e Idv  e che-  pur uscita dal voto con un risultato minore in termini elettorali-  ha già ottenuto oltre all’assessorato (affidato al SeL Riccardo Musumeci) anche la vicepresidenza del consiglio comunale (Anna Ciervo, Idv).
Il gruppo consiliare “Per Quarrata” sarà presente in tutte le commissioni consiliari permanenti (ad eccezione della commissione elettorale, ndr) e siamo certi che otterrà alla fine la presidenza di una delle commissioni principali considerato che tali ruoli dovrebbero essere ricoperti anche essi da rappresentanti dei gruppi della maggioranza.
Le “riflessioni” di Fiorello Gori sono seguite alla presentazione dei componenti della giunta municipale da parte del neosindaco.
Dalla platea  uno per volta i nuovi assessori – chiamati da Mazzanti - hanno preso possesso della propria postazione  non prima di aver caldamente salutato con una stretta di mano ad uno ad uno i cinque rappresentanti dell’opposizione.
La festa degli alunni alla maestra-assessore
Dietro ad un “impettitoGabriele Romiti hanno  “sfilato” le due “quote rosa” dell’esecutivo quarratino:  l’ “impacciataFrancesca Marini e la “commossaLia Colzi (già protagonista nella prima parte della seduta del consiglio comunale di una calorosa accoglienza da parte dei suoi alunni delle scuole elementari, arrivati appositamente insieme ai propri genitori a fare il tifo per la propria maestra promossa assessore).
E’ stata poi la volta di un teso Stefano Lomi e del navigato e  soddisfatto Riccardo Musumeci.
Ma cosa ha detto realmente il capogruppo della lista “Per QuarrataFiorello Gori?
Siamo onorati ed altrettanto orgogliosi di essere in questa sala democraticamente eletti da più di 750 cittadini che rappresentano il 7,30 % dei voti validi espressi nella tornata elettorale del 6-7 maggio 2012, elettori che ringraziamo per la fiducia sperando di essere all’altezza del compito affidatoci. Abbiamo condiviso lealmente con il sindaco Mazzanti un percorso che partendo dalle elezioni Primarie attraverso incontri partecipativi di programma ci vede oggi qui a rappresentare i nostri elettori e soprattutto l’intera collettività con onestà, intelligenza e trasparenza”.

Gori Fiorello, capogruppo lista "Per Quarrata"

“Abbiamo più volte condiviso con il sindaco le parole Rappresentanza, Legalità, Impegno, Trasparenza e soprattutto partecipazione tanto che nel programma, come stasera confermato, il sindaco ha riservato ad uno dei suoi assessori una delega alla partecipazione. Il risultato delle elezioni - ha aggiunto Fiorello Gori - secondo noi è stato oltre ogni più rosea aspettativa assegnando al sindaco una larga maggioranza di ben 11 consiglieri su 16 totali. La lista “Per Quarrata” che io qui rappresento era formata da 16 candidati in gran parte provenienti dalla Società Civile e dal mondo professionale ed in piccola parte dagli amici militanti e simpatizzanti del Partito Socialista che non aveva presentato una  propria lista. La lista Per Quarrata dicevo ha contribuito sostanzialmente e oltre ogni previsione alla elezioni al primo turno del sindaco e alla formazione di una così larga maggioranza tanto da risultare la seconda lista per numero di consensi della coalizione di centro-sinistra formata da 4 liste. Dopo tale affermazione in termini di rappresentanza popolare e nei numeri ci saremmo aspettati che il sindaco anche senza sollecitazioni ci avesse chiamati a far parte della squadra di governo della città che qui stasera ci ha legittimamente presentata. Non è stato così, nemmeno dopo ripetute sollecitazioni in tal senso. Con tale decisione secondo noi si è persa una importante occasione per far partecipare nella giunta un rappresentante della società civile che avrebbe portato un punto di vista importante di gran parte della città di Quarrata in rappresentanza di tante fra quelle categorie che tutti invochiamo come possibili motori della ripresa economica, dell’occupazione, del lavoro, del benessere in generale”.
“Ormai il primo passo il sindaco l’ha fatto ma non nella direzione da noi auspicata. Ne siamo profondamente dispiaciuti, non lo condividiamo ma poiché legittimo lo accettiamo nella speranza che i prossimi passi siano coerenti con le parole condivise nel percorso che ci ha portati in questa sala consiliare”.
“Vedete- ha concluso Fiorello Gori – siamo profondamente dispiaciuti non per noi che subito abbiamo capito ma per i tanti elettori soprattutto di Valenzatico che non capiscono. Abbiamo provato a spiegare gli accordi politici, i partiti, tante cose ma loro non capiscono e di questo ci rammarichiamo. Svolgeremo il nostro mandato con le nostre idee nell’interesse di tutti ed all’interno delle sole sedi istituzionali che la rappresentanza popolare ci ha conferito. Concludo sperando che mi sia riconosciuta la libertà ed onestà intellettuale che sarà la guida maestra del nostro impegno fino a quando rimarremo all’interno di questa aula consiliare e degli altri organi istituzionali che il mandato degli elettori ci ha conferito- Le parole soprattutto in questa sede hanno un significato e per lo stesso significato secondo noi devono essere valutate”.
Andrea Balli

Le foto sulla prima seduta consiliare sono di Luca Castellani che ringraziamo sentitamente per la collaborazione offerta.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

La festa degli alunni alla maestra-assessore. Tristezza per i bambini strumentalizzati a fini politici.

Unione di Centro Pistoia (fa Facebook)

Anonimo ha detto...

conconrdo con il commento. E' ovviamente qualcosa di costruito e pateticamente inculcato nei bambini, ma anche nella remota e poco credibile possibilità che io bambini si siano svegliati un giorno desiderando ardentemente di presenziare alla seduta di inserdiamento del nuovo consiglio comunale......
Una buona insegnante l'avrebbe evitato..
Lenny

Anonimo ha detto...

io credo che la figura del nuovo assessore Colzi sia in chiaro conflitto di interesse con il suo lavoro, spero abbia la decenza di dimettersi da maestra.

Valentino

Anonimo ha detto...

Mi aspetto una bella reprimenda da parte della Dirigenza Scolastica che si è sempre professata per la giusta, equa e libera formazione educativa dei bambini senza mai aver manifestato opportunità politiche... (se sbaglio correggetemi!)
lorenzo