QUARRATA_ “Oggi Lunedi' 21 Ottobre sono state fatte per la nostra zona le prime prove di prossime alluvioni e ne siamo usciti abbastanza indenni: nella nostra zona infatti è piovuto poco e abbiamo avuto una grande fortuna. Non è assolutamente merito dei nostri amministratori quarratini se ce la siamo cavata, basta vedere i dati pluviometrici alla Ferruccia sul torrente Ombrone”.
A parlare è Daniele Manetti, da sempre in prima linea contro le alluvioni.
Oltre alla furia delle acque che tanti disagi sta portando alle popolazioni e preoccupazione per gli amministratori (i quarratini stamani sono stati allertati poco dopo le ore 7 da una chiamata del sindaco Mazzanti che ha immediatamente attivato il Coc-centro operativo comunale di protezione civile rimasto aperto fino alle ore 18,45 di questo pomeriggio, ndr) dobbiamo registrare - questa volta in positivo - la determina della Provincia di Pistoia “che guarda caso – dice Manetti – è stata firmata proprio oggi".
La determina riguarda i lavori di messa in sicurezza idraulica del torrente Ombrone immediatamente a valle della chiesa della Ferruccia in località Castel dei Bucci nei comuni di Agliana e Quarrata.
Un atto atteso da tempo con trepidazione dai comitati e dai cittadini che comprende la nuova approvazione formale del progetto esecutivo, la metodologia di affidamento dei lavori e l’approvazione dello schema di contratto.
“La provincia quindi - ha sottolineato Daniele Manetti - si è impegnata ad iniziare immediatamente i lavori senza aspettare la prossima primavera”. I lavori per 235 mila euro come noto sono cofinanziati dai Comuni di Agliana, Quarrata, dal Consorzio di Bonifica Ombrone Bisenzio (per 70 mila euro circa) e dalla provincia di Pistoia.
Dal suo punto di vista la giornata odierna è servita a rendere maggiormente palesi alcuni problemi del territorio: “I fossi Galigana e di via del Casone attorno alle ore 11 erano già strabordanti e l’acqua defluiva male perché pieni di erbacce.
Dal suo punto di vista la giornata odierna è servita a rendere maggiormente palesi alcuni problemi del territorio: “I fossi Galigana e di via del Casone attorno alle ore 11 erano già strabordanti e l’acqua defluiva male perché pieni di erbacce.
Con il fosso Senice pieno alle ore 10,15 l’idrovora sul fosso Quadrelli era ancora ferma. Alle 10,35 è stata aperta la calla per mandare dentro ai laghi della Querciola l’acqua del fosso Quadrelli; alle Ore 9, 45 erano in funzione le Idrovore a Catena per mandare l’acqua del Fosso Quadrelli nell’Ombrone; alle 11, 30 sia il Torrente Stella che l’Ombrone sono tornati quasi nei limiti di Guardia.
Per quanto riguarda lo sfioratore della cassa di espansione del fosso Quadrelli risultano necessarie urgentemente delle paratoie mobili; gli scasci già esistenti sul Torrente Ombrone e Torrente Stella infine dovranno essere controllati per vedere se hanno subito ulteriori danni”.
Andrea Balli
Nessun commento:
Posta un commento