domenica 13 ottobre 2013

"Una risposta alle tragedie dei migranti". L'associazione Culturidea torna a sollecitare tre atti concreti tra cui il gemellaggio con Nsioni in Congo e l'intitolazione di una strada a padre Vittorio Agostini.


PISTOIA_ E' di Riccardo Fagioli, presidente dell'associazione Culturidea di Pistoia la lettera aperta inviata al sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e a tutti i consiglieri comunali.
L'intento è quello di sollecitare tre atti concreti e fattibili che dimostrino la vicinanza di Pistoia alle questioni dei migranti..
Ecco di seguito il testo: 
Alla Cortese attenzione del Sindaco di Pistoia e di tutti i Consiglieri del Comune,
Gentile Sindaco, gentili consigliere, consiglieri,
i recenti tragici episodi verificatisi a largo dell’isola di Lampedusa con la morte di centinaia di migranti, profughi innocenti, mi spinge a rinnovare e nuovamente sollecitare interventi, non simbolici, in questo ambito ad opera dell’Amministrazione pistoiese.

Ringraziandovi per la consueta disponibilità a concedere il vostro sostegno e collaborazione per l’organizzazione della manifestazione “Festival della Musica e delle Arti” con cui finanziamo buona parte del progetto di cooperazione internazionale a Lukulà, Nsioni, Repubblica Democratica del Congo e riconoscendo in questi vostri atti non sostegno simbolico, ma concreto, rinnoviamo con più forza altre due richieste.
Urge infatti pensare ed individuare la strada da intitolare alla memoria del nostro missionario Comboniano padre Vittorio Agostini, magari proprio a Masiano, le cui membra riposano proprio nel grande continente africano per contrastare attraverso il ricordo di chi ha agito a sostengo di queste martoriate popolazioni, uno spirito inquietante di disinteresse e malcelato egoismo.
 
Noi, ad esempio, insieme all’Ufficio Missionario della Diocesi abbiamo organizzato un concerto lirico con personaggi di altissimo livello artistico come il tenore Carlo Bini ed i soprani Wilma Vernocchi, Simona Bertini, Veronica Senserini, Benedetta Gaggioli, pianista Pietro Mariani il 25 di ottobre mese Missionario alle 21.00 in Seminario, proprio per ricordare ed onorare la memoria di padre Vittorio Agostini e compiere un atto in cui si esaltasse la memoria di chi ha lasciato tutto e tutti qui a Pistoia per essere al fianco degli ultimi tra gli ultimi in Congo.
Allo stesso modo rinnovo l’invito a prendere in esame ed attivare al più presto la proposta di un gemellaggio tra le comunità di Pistoia e quella di Nsioni. Noi di Culturidea siamo del parere che soltanto cambiando radicalmente le dinamiche della cooperazione internazionale si possa tentare di invertire la tendenza dei migranti ad abbandonare le loro terre portatrici di morte e tentare la “fortuna” su barconi che, come abbiamo visto, spesso sono anch’essi semplici dispensatori di morte.
Sarebbe veramente straordinario se Pistoia, così come è al fianco di chi cura progetti di cooperazione internazionale, si sedesse al fianco della comunità di Nsioni fungendo da esempio per altre migliaia di comunità europee in questa sorta di “adozione” a distanza funzionale alla costruzione di una vita serena e dignitosa per gli africani nella loro Terra Madre.
Sono tre, quindi, gli atti che pubblicamente sollecito.
La vicinanza e collaborazione del Comune per la realizzazione del X Festival della Musica e delle Arti a gennaio prossimo. L’individuazione e rapida intitolazione di una strada alla memoria di padre Vittorio Agostini. L’inizio solerte delle pratiche per il gemellaggio tra la nostra comunità e quella in cui è attivo dallo scorso 8 settembre il centro didattico intitolato proprio al missionario Comboniano pistoiese.

Certo che accoglierete queste sollecitazioni, trasformandole, prima possibile in azioni, invio cordiali saluti.

Il Presidente
(prof. Riccardo Fagioli)
 

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