QUARRATA_ E’ di oggi la notizia sul “presunto” spreco di denaro da parte del Cis denunciato da Alberto Fedi, consigliere comunale del centrodestra di Montale. Secondo la requisitoria del consigliere di maggioranza la gestione da parte della ditta Ladurner dell’inceneritore (al costo di circa un milione di euro all’anno) sarebbe dovuta durare solo il tempo della ristrutturazione dell’impianto ed invece è stata rinnovata dopo il collaudo fino a questo anno e di nuovo assegnata alla stessa azienda per i prossimi tre anni dopo la recente gara d’appalto. I costi secondo il consigliere montalese ricadranno sui cittadini con la Tares.
Interpellato su Facebook da diversi cittadini e in particolare dai componenti del comitato Notares di Quarrata il sindaco è intervenuto rilasciando una dichiarazione dove tra l’altro si legge: “Mi stupisce che una persona che dovrebbe essere bene informata sulla gestione del CIS – scrive Marco Mazzanti - usi in maniera strumentale dei dati economici estrapolati senza alcuna logica, divulgandoli senza una corretta interpretazione e creando solo confusione”. “
"A seguito di una nota diffusa da CIS – continua - preciso quanto segue: la società Ladurner s.r.l. (che gestisce l'impianto di termovalorizzazione), a fronte del corrispettivo pattuito, sostiene le spese della gestione relative al personale di diretta dipendenza del gestore, ai contratti di manutenzione programmata, ai contratti per le analisi, ai reagenti ed additivi per il sistema di abbattimento, alle manutenzioni straordinarie, allo smaltimento dei rifiuti eventualmente non smaltiti, costi tutti che, conseguentemente, non sono a carico di CIS. La medesima società, sempre in virtù del contratto di affidamento, ha ancora l'onere della gestione degli adempimenti amministrativi dell'impianto (AIA, MUD), risultano così CIS libera da ulteriori oneri che, anche se di difficile quantificazione economica comporterebbero comunque un dispendio di risorse da parte della società. Inoltre detti importi non maggiorano i piani finanziari e conseguentemente la TARES: basta fare il confronto tra i prezzi di smaltimento dei rifiuti tra il 2012 ed il 2013 per verificarne la non variazione”.
A Mazzanti ha risposto nel pomeriggio di oggi tra gli altri lo stesso coordinatore del comitato No Tares Marco Monaco: "Sig sindaco , mi stupisco della "sua" risposta. Chiaramente per lei , tutti strumentalizzano ..... Ci mancherebbe ., noi siamo qui a perder tempo gratis chissà per cosa ? Ma gli voglio far notare due cose: 1 ) Lei non risponde al quesito ma riporta una nota del CIS . La sua fiducia verso la sua e nostra azienda è veramente incomiabile ma, a noi non basta . Lei ha il dovere di spiegarci perché si è documentato sulla questione di merito, e non per quello che gli viene riportato della azienda, e qui si capisce che lei a differenza di chi ha sollevato il problema non si è mai documentato ! 2) il suo dovere non è giustificare gli aumenti se ci sono e non ci sono stati, ma è vigilare che i costi siano sempre più bassi e imporre le giuste misure perché si avverino. Quindi 1.000.000 € se si possono risparmiare devono essere risparmiati e non spesi perché è abitudine spendere !!! 3) sarei stato e saremmo stati felicissimi ,e sarei stato il primo a venirmi a congratulare con lei, se questa analisi e notizia fossero venute fuori da lei e dalla sua amministrazione… Ma mi rendo conto che non posso certo chiedergli e aspettarmi tanto !!".
Domani mattina sabato 19 ottobre intanto con ritrovo alle ore 10 in piazza della Vittoria davanti al Comune il comitato Notares provvederà a deporre la propria petizione contro la Tares. "Una numerosa partecipazione segnerà il coronamento del sogno !! Quarrata vuole partecipazione e trasparenza !!!".
Andrea Balli
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