venerdì 20 dicembre 2013

Ponte di Valenzatico, da oltre 23 anni nella lista dei progetti e delle promesse (mai mantenute).


QUARRATA_ Al centro di ripetute richieste e di promesse mai mantenute. Rappresentanti delle giunte di centro sinistra ne parlano oramai da oltre 23 anni. Si tratta del ponte sullo Stella nella frazione di Valenzatico.
Già nell’aprile del 1990 quando sindaco di Quarrata era Stefano Marini e assessore ai lavori pubblici Gabriele Cacioli furono spese tante parole (di circostanza ?), si parlava ancora in lire: 500 milioni previsti da un progetto di massima che doveva prevedere l’allargamento della rampa, la modifica della curva esistente e la costruzione ai lati di due passerelle pedonali e di rampe per i pedoni. Inserita pure nei programmi elettorali dei vari sindaci che si sono succeduti negli anni (Marini bis, Sabrina Sergio Gori primo mandato e Sabrina Sergio Gori, secondo mandato) l’opera non ha mai visto la nascita e neppure ora sotto l’amministrazione Mazzanti che già nel 1990 sedeva sui banchi della maggioranza sembra trovare una soluzione.
Il ponte risulta stretto per le vetture, i pedoni ma anche i ciclisti e soprattutto di difficile percorrenza per chi è costretto sulla sedia a rotelle.
A nulla sono valse le tante interrogazioni presentate negli anni: ricordiamo quelle dell’allora capogruppo di Rifondazione Comunista Ugo Bazzani e quella più recente presentata da Ennio Canigiani nel gennaio scorso. Non sappiamo poi se di fatto il progetto della passarella è stato inserito – come ebbe a dichiarare sul "Tirreno" nel 2010 lo stesso Marco Mazzanti (in qualità di vicesindaco di Quarrata)- in quello complessivo delle piste ciclabili del Comune oppure se andrà in porto quanto affermato dall’allora assessore all’urbanistica Luca Gaggioli (era l’estate del 2011) ovvero che la passerella sullo Stella sarebbe stata realizzata come opera di urbanizzazione pubblica “da un privato che ha un progetto in zona”. Nulla di fatto al momento è mutato.
Ai cittadini non resta che prestare attenzione ogni volta che attraversano il ponte consentendo lo scambio in sicurezza dei veicoli e soprattutto l’incolumità di pedoni e ciclisti.
 
Andrea Balli

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ero Segretario di Rifondazione Comunista a Quarrata allora.Oltre alle interrogazioni di Ugo,in un'assemblea pubblica a Valenzatico dissi che le proposte fatte dall'allora maggioranza erano irrealizzabili perchè legate a progetti di.....chiacchiere.Proposi di fare subito e con modica spesa una passerella in ferro lungo l'attuale ponte...la ripropongo perchè fattibilissima.

Claudio Di Vincenzo

rfabbri ha detto...

.... correva l'anno, più o meno come per la piazza a Ferruccia, o la piattaforma ecologica nella zona degli ex macelli, il metano a Tizzana, il depuratore per allacciare la fognatura realizzata e inutilizzata o il prolungamento di Via Firenze verso i Ronchi...
L'elenco è molto approssimativo: c'è qualcuno che vuol continuare?

Anonimo ha detto...

Ero piccina e ne sentivo parlare... Adesso ho 37 anni e ancora se ne parla... E basta!!!

Valentina Gelli (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Caro Balli ma di cosa stiamo parlando?Di un'utopia forse?Parliamo di un comune da sempre ai margini,di un città dove per andarci "bisogna andarci a posta".Quarrata un avamposto dimenticato da Pistoia ai confini con Prato e Firenze.Mai un'opera per migliorare la viabilità e la segnaletica,salvo la rotatoria della Magia che finalmente ha tolto quell'incrocio assurdo e mortale.Per non parlare della segnaletica collocata male,inesatta e vetusta specialmente per le piccole frazioni periferiche.Potrei farti almeno 15 esempi.E mi fermo qui.

Gianluca Caramelli