QUARRATA-PISTOIA_ Il 4 ottobre scorso è stato pubblicato all’albo pretorio del Consorzio Ombrone Pistoiese-Bisenzio il decreto del direttore Lorenzo Cecchi de Rossi (nella veste anche di responsabile unico del procedimento) con cui viene individuata nell’ambito della gara a procedura aperta per la realizzazione dei lavori di realizzazione della cassa di espansione della Querciola l’impresa Rosi Leopoldo Spa di Pescia che con un ribasso del 45,873 % - sull’importo dei lavori a base d’asta al netto degli oneri della sicurezza - è risultata la migliore offerente. Alla gara hanno partecipato in tutto 246 concorrenti ma sono state ammesse alla fine 225 offerte.
Un lavoro impegnativo per la commissione di gara (presieduta dallo stesso Cecchi de Rossi e da due testimoni appartenenti alla sezione Gare e contratti del settore amministrativo consortile, dipendenti del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio, che si è trovata il 20 settembre scorso di fronte ad una contestazione che ha comportato la sospensione di ogni decisione in merito alla conclusione della gara e un ritardo di una quindicina di giorni nella individuazione della migliore offerta economica.
Il decreto ha dato avvio anche al procedimento di verifica di congruità. Proprio per questo l’impresa Rosi Leopoldo Spa dovrà fornire tutti i giustificativi “che ritenga utili con riferimento ai contenuti economici della propria offerta, in applicazione degli articoli 86 e seguenti del decreto legge 163/2006 e secondo le motivate richieste che gli saranno rivolte dal Consorzio”.
Il decreto ha dato avvio anche al procedimento di verifica di congruità. Proprio per questo l’impresa Rosi Leopoldo Spa dovrà fornire tutti i giustificativi “che ritenga utili con riferimento ai contenuti economici della propria offerta, in applicazione degli articoli 86 e seguenti del decreto legge 163/2006 e secondo le motivate richieste che gli saranno rivolte dal Consorzio”.
L’impresa pesciatina in fase di aggiudicazione della gara durante la seduta pubblica della procedura aperta aveva contestato il procedimento rilevando che il bando di gara non prevedeva l’esclusione automatica delle offerte pari o superiori alla soglia di anomalia. Per questo invitava già il 20 settembre scorso a procedere alla verifica di congruità.
Il Consorzio nel frattempo ha avviato e concluso approfondite indagini istruttorie relative in particolare al criterio ermeneutico da utilizzare nell’applicazione della documentazione di gara, al rapporto gerarchico tra bando e disciplinare di gara e alla corretta conclusione del procedimento alla luce dei dati di fatto progressivamente emersi in corso di gara. E’ risultato che la previsione del bando fosse chiara, completa ed univoca e che non si prestava ad interpretazioni distorsive o fraintendimenti dando l’indicazione del criterio di aggiudicazione del prezzo più basso e precisando che la stazione appaltante (il Consorzio. Ndr) avrebbe proceduto alla verifica in contraddittorio sulle offerte.
Il quadro economico di spesa del progetto esecutivo ammonta – lo ricordiamo – a 1.565.451,09 euro di cui 1.538.540,91 a base d’asta e 26.910,18 per oneri della sicurezza non soggetti dunque a ribasso.
Il comune di Quarrata intanto in base all’accordo di programma per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoiese ha provveduto a trasferire nei confronti del Consorzio Ombrone la somma di 120.000 euro anticipando al 2013 la quanto previsto nel bilancio 2014 così da permettere l’acquisizione delle aree e dei fabbricati che insistono nell’area interessata ai lavori.
Il comune di Quarrata intanto in base all’accordo di programma per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoiese ha provveduto a trasferire nei confronti del Consorzio Ombrone la somma di 120.000 euro anticipando al 2013 la quanto previsto nel bilancio 2014 così da permettere l’acquisizione delle aree e dei fabbricati che insistono nell’area interessata ai lavori.
L’opera servirà a mitigare il problema di ricorrenti impaludamenti delle zone circostanti i fossi Quadrelli, Senice ecc., le cosiddette “acque basse”. La cassa, con una superficie interna pari a circa 12 ettari, avrà una capacità di invaso pari a circa 600.000 mc.
L’importo del progetto ammonta a 4.160.000 euro, finanziati dalla Regione Toscana, con il concorso di120.000 ciascuno da parte del comune di Quarrata e del comune di Poggio a Caiano.
L’importo del progetto ammonta a 4.160.000 euro, finanziati dalla Regione Toscana, con il concorso di120.000 ciascuno da parte del comune di Quarrata e del comune di Poggio a Caiano.
La progettazione e direzione lavori è affidata all’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Pistoia, mentre il direttore del Consorzio Ombrone Bisenzio è nominato Responsabile Unico del Procedimento.
A.B.
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