L'esito
referendario del 13 giugno 2011 (con il 96% di SI all'abolizione della
remunerazione del capitale investito), ha chiaramente indicato che nella
gestione dei servizi idrici deve essere escluso il profitto e il mercato:
per dare piena e rispettosa attuazione alla volontà della maggioranza degli
italiani un ruolo fondamentale spetta al Parlamento nazionale, ai Sindaci, ai
Consigli Comunali e alle Regioni.
Nel Parlamento
nazionale è indispensabile che sia approvata la sostanza della Legge
d'iniziativa popolare promossa dal Forum dei movimenti per l'acqua bene
comune. Nei Comuni e nelle Regioni è necessario che sia individuato un
percorso che coerentemente consenta di camminare in questa direzione.
Oltre ad
adeguare la legislazione esistente all'esito referendario, è indispensabile avere
consapevolezza che l'attuazione della Legge Galli ha ampiamente dimostrato
l'impossibilità di trovare le risorse finanziarie indispensabili per gli
investimenti necessari a rinnovare gli acquedotti, le fognature, gli impianti
di potabilizzazione e di depurazione, gli invasi idrici, ecc. (in Italia sono
necessari circa 2 miliardi di euro ogni anno e daa 15 anni si sono ridotti a
800 milioni annui): per questo è indispensabile il ritorno della
finanza pubblica in questo settore, anche tramite il ripristino del ruolo
che ha svolto in passato la Cassa Depositi e Prestiti (è indispensabile
perché questo è uno di quei settori - come la sanità, la scuola, l'università e
la ricerca pubblica - da cui dipende il futuro di civiltà e di convivenza
solidale in ogni Paese, garantendo a tutti i diritti fondamentali per una vita
dignitosa).
Sinistra Ecologia Libertà ringrazia i Sindaci che si sono riuniti a Pistoia per avviare un percorso di ripubblicizzazione di Publiacqua Spa e rivolge un appello ai Sindaci della Valdinievole a fare altrettanto per contribuire alla ripubblicizzazione di Acque Spa, agendo coerentemente, cioè rifiutando ogni spostamento in avanti della scadenza della concessione all'attuale gestione publi/privata. Inoltre è importante che in tutte le gestioni dei servizi idrici sia definito e approvato un sistema tariffario che escluda il profitto e quindi coerente con l'esito referendario.
Sinistra Ecologia Libertà ringrazia i Sindaci che si sono riuniti a Pistoia per avviare un percorso di ripubblicizzazione di Publiacqua Spa e rivolge un appello ai Sindaci della Valdinievole a fare altrettanto per contribuire alla ripubblicizzazione di Acque Spa, agendo coerentemente, cioè rifiutando ogni spostamento in avanti della scadenza della concessione all'attuale gestione publi/privata. Inoltre è importante che in tutte le gestioni dei servizi idrici sia definito e approvato un sistema tariffario che escluda il profitto e quindi coerente con l'esito referendario.
Il primo
passo significativo da compiere in ciascun Comune deve essere quello di esprimere
una volontà politica che consenta di concordare con gli altri Comuni un
percorso per arrivare ad una gestione dei servizi idrici tramite un'azienda
completamente pubblica (che operi su area vasta, possibilmente a livello di
bacino idrico) in cui abbiano un ruolo importante anche i Consigli Comunali e i
cittadini (con modalità da individuare e sperimentare).
Anche la Regione
Toscana deve compiere atti rispettosi dell'esito referendario del 13 giugno
2011, adeguando in questo senso la legislazione regionale e destinando a questo
scopo risorse finanziarie che possono essere trovate anche rivedendo la legislazione
sui pozzi destinati agli attingimenti necessari all'agricoltura e
all'industria (con canoni differenziati per fasce quantitative di attingimento,
in modo da scoraggiare i prelievi eccessivi) e la legislazione sulle aziende
che prelevano acqua per imbottigliarla e venderla (con canoni sul prelievo
simili a quelli più alti stabiliti da altre Regioni in Italia, con una
percentuale scontabile in caso di imbottigliamento in vetro). Siamo
fortememente amareggiati che il Presidente Rossi, finora, non abbia dato un
seguito coerente a quanto disse e scrisse prima e dopo il voto referendario del
giugno 2011 e gli rivolgiamo un appello per recuperare il tempo perso.
I deputati di Sinistra Ecologia Libertà hanno ripresentato subito il disegno di legge elaborato dal Forum nazionale dei movimenti per l'acqua bene comune e che, nel luglio 2007, fu consegnato al Parlamento nazionale con la firma di oltre 400.000 cittadini (tra questi oltre 10.000 cittadini della provincia di Pistoia).
Sinistra Ecologia Libertà, Federazione di Pistoia
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