PISTOIA. Nell’apprendere la notizia dell’arresto dei presunti uccisori di don Mario del Becaro, la Diocesi di Pistoia sente il dovere di ringraziare i magistrati, l’arma dei Carabinieri e tutte le persone che, in forma diversa, hanno collaborato al conseguimento di questo obiettivo.
La gratitudine non riguarda solo l’alto livello di professionalità impiegato ma anche il sacrificio personale e la passione, oltre al sentimento di umana pietà, che lo hanno motivato.
Mon. Mansueto Bianchi |
Mentre confidiamo che la magistratura porterà a piena luce la vicenda drammatica che si è consumata attorno alla persona di don Mario, esprimiamo la nostra vicinanza al dolore della famiglia, della parrocchia di Tizzana-Catena, di tutti coloro che a don Mario hanno voluto bene e sono stati vicini.Chiediamo di continuare a pregare per lui, perché il Signore che solo sa adeguatamente giudicare le intenzioni e le azioni degli uomini, guardi con misericordia alla sua vita ed alla sua morte.
Osiamo esprimere anche la speranza che i suoi uccisori possano ritrovare la strada della umana dignità e della convivenza civile secondo diritto e giustizia
Mons. Mansueto Bianchi
Osiamo esprimere anche la speranza che i suoi uccisori possano ritrovare la strada della umana dignità e della convivenza civile secondo diritto e giustizia
Mons. Mansueto Bianchi
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
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