PISTOIA-SERRAVALLE PISTOIESE_ Tutto pronto. I ragazzi dell'Istituto Fermi di Casalguidi stanno ultimando la produzione di piante (rosmarino, salvia, fiori e altro) in vista dell'appuntamento con il Mercato di Campagna Amica di Cantagrillo, che si inaugura martedì 30 aprile, in collaborazione col Comune di Serravalle Pistoiese. Dopo un inverno a far talee, seminare e trapiantare bulbi, la primavera ha reso disponibile la 'produzione' dell'Istituto comprensivo del comune di Serravalle (scuola per l'infanzia, primaria e secondaria inferiore).
L'appuntamento è in programma dalle 8,30 fino alle ore 13 nella piazza delle Piscine a Cantagrillo.
L'appuntamento è in programma dalle 8,30 fino alle ore 13 nella piazza delle Piscine a Cantagrillo.
La partecipazione al mercato è una delle tappe di un progetto didattico 'Orto e sapori', che punta a far conoscere agli scolari prodotti e sapori della tradizione toscana. Si legge nel progetto: conoscere le proprie origini significa strutturare bene la nostra persona per affrontare in modo più consapevole il futuro, forti della saggezza del passato.
Inoltre, il progetto si pone l'obiettivo di aumentare nei ragazzi la conoscenza dell'ambiente che li circonda, la consapevolezza che vivere, lavorare e curare la natura non significa solamente gioire della loro bellezza ma per avere frutti da essa serve un impegno costante e serio.Già lo scorso anno la collaborazione di Coldiretti con l'Istituto Fermi aveva avuto il punto cruciale nella partecipazione dei ragazzi ad un mercato Campagna Amica, con la vendita delle verdure prodotte nell'orto scolastico.
Quest’anno il progetto, coordinato dai docenti Beatrice Margiacchi, Marco Freschi, Gianmaria Ferlito, Barbara Gallina e Concetta Galani ha visto la partecipazione anche della scuola primaria.
Coltivare la terra, veder crescere i prodotti e avere contezza dei risultati anche economici del lavoro fatto (portare i prodotti al mercato) è il filo che l'Istituto Fermi, diretto dalla Professoressa Lucia Maffei, ha scelto per accompagnare i bambini fino all'adolescenza: si tratta di un progetto di continuità.La condivisione, la collaborazione ed il supporto a questi progetti sono nel Dna di Campagna Amica di Coldiretti, la rete di produttori per la filiera agricola tutta italiana.
Le aziende agricole Martini Piante di Pistoia e Benini Marco di Casalguidi hanno fornito i tutor che si sono alternati, lavorando insieme ai ragazzi e coordinandosi coi docenti che in parallelo hanno spiegato gli 'arcani scientifici' che si nascondono dietro la crescita di una pianta. Coldiretti-Campagna Amica ha fornito anche le necessarie strutture per la produzione. Il tutto gratuitamente.
L'Istituto Fermi col progetto 'Orto e sapori' è una delle 15 realtà pistoiesi candidate all'Oscar Green dell'agricoltura italiana.
L'Istituto Fermi col progetto 'Orto e sapori' è una delle 15 realtà pistoiesi candidate all'Oscar Green dell'agricoltura italiana.
Il premio indetto da Coldiretti Giovani Impresa, che gode dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana.
L'Oscar Green valorizza gli aspetti multifunzionali dell'agricoltura. 'Orto e sapori' coniuga tradizione e futuro. Un progetto integrato e documentato in un diario di campo a cura dei bambini, come Costanza, che frequenta la quinta elementare:
"Oggi - scrive - sono andata a fare il laboratorio sull'orto. Quando siamo arrivati abbiamo mescolato il terriccio con la pomice e abbiamo scelto due piantine a piacere. Una volta prese, la professoressa ci ha fatto mettere il composto in un vaso da 10 cm, dove abbiamo piantato le piantine. La professoressa ci ha detto che queste piantine verranno vendute a un mercato della scuola. Poi abbiamo piantato anche dei bulbi che erano già germogliati. I bulbi, ci ha detto la professoressa, si devono piantare con solo le radici sotto il composto e il resto fuori. Alla fine abbiamo aiutato a rimettere a posto e siamo tornati in classe. Mi sono davvero divertita molto.
L'Oscar Green valorizza gli aspetti multifunzionali dell'agricoltura. 'Orto e sapori' coniuga tradizione e futuro. Un progetto integrato e documentato in un diario di campo a cura dei bambini, come Costanza, che frequenta la quinta elementare:
"Oggi - scrive - sono andata a fare il laboratorio sull'orto. Quando siamo arrivati abbiamo mescolato il terriccio con la pomice e abbiamo scelto due piantine a piacere. Una volta prese, la professoressa ci ha fatto mettere il composto in un vaso da 10 cm, dove abbiamo piantato le piantine. La professoressa ci ha detto che queste piantine verranno vendute a un mercato della scuola. Poi abbiamo piantato anche dei bulbi che erano già germogliati. I bulbi, ci ha detto la professoressa, si devono piantare con solo le radici sotto il composto e il resto fuori. Alla fine abbiamo aiutato a rimettere a posto e siamo tornati in classe. Mi sono davvero divertita molto.
Fonte: Ufficio Stampa-Coldiretti Pistoia
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