giovedì 4 aprile 2013

Alluvione a Quarrata/ L'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini: "Regione attiva per la messa in sicurezza e risarcimenti, ma servono risorse dal Governo"



FIRENZE-QUARRATA – “Il sindaco di Quarrata sa bene come in questi ultimi anni la Regione Toscana ha affrontato le numerose emergenze causate dal maltempo. E anche di fronte a quest’ultima ondata di piogge abbiamo agito tempestivamente, dichiarando lo stato di emergenza e chiedendo al Governo di stanziare nuove risorse: un intervento necessario perché le casse regionali non hanno disponibilità illimitata, come il sindaco sa, a maggior ragione dopo gli impegni che la Regione Toscana ha dovuto assumere a seguito degli eventi alluvionali del novembre scorso che hanno duramente colpito i territori della Maremma e della Provincia di Massa-Carrara. Su questa linea è bene e utile che tutte le istituzioni si muovano insieme, assicurando così sostegno concreto alle legittime richieste e aspettative dei cittadini”.


 
Anna Rita Bramerini
L’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini replica alle parole del primo cittadino del comune pistoiese a proposito degli effetti degli allagamenti che hanno interessato alcune zone di Quarrata.
“E aggiungo – prosegue Bramerini – che più in generale, uno dei primi obiettivi della Regione è quello di evitare che eventi del genere si ripetano realizzando opere che mettano in sicurezza il territorio. Proprio la settimana scorsa abbiamo firmato un protocollo d’intesa grazie al quale a settembre partiranno i lavori della cassa di espansione della Querciola. Si tratta di un’opera strategica che la Regione finanzia con 3 milioni e 660mila euro sui 3 milioni e 900 mila totali, che ridurrà in modo significativo il rischio di esondazione nella valle dell’Ombrone pistoiese. E’ stata una firma importante che ha messo la parola fine a una fase lunga e laboriosa che è servita a definire tempi e risorse per garantire le condizioni utili a mettere in sicurezza un territorio importante come quello pistoiese. Adesso devono solamente partire i lavori e la Regione vigilerà sul rispetto dei tempi e dei modi stabiliti da quell’accordo”.



 
Fonte: Regione Toscana


 


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